Sono circa 570mila le tonnellate di plastiche che finiscono ogni anno nel Mar Mediterraneo, una quantità pari al peso di oltre 50 Torri Eiffel. La fragilità degli habitat marini a causa dei cambiamenti climatici e delle pressioni antropiche esercitate dalle attività umane, sottolinea l'urgenza di azioni concrete volte alla loro salvaguardia.
Il mare e le acque dolci sono una risorsa essenziale per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi: fonti di ossigeno e di assorbimento di CO2, soprattutto grazie al mare, ma anche pilastri per la biodiversità. La loro protezione è quindi necessaria per il benessere e il futuro del nostro pianeta e delle prossime generazioni.
Le acque sono oggi minacciate da una vasta quantità di agenti inquinanti, tra cui le plastiche e le microplastiche, che rappresentano una delle principali preoccupazioni ambientali del nostro tempo.
In questo contesto, il progetto Water Defenders Alliance di LifeGate vuole compiere azioni concrete nella battaglia per preservare le nostre acque. Questa alleanza riunisce una variegata coalizione di attori, che va dalle aziende ai cittadini, dai porti alle istituzioni, dalle università agli enti di ricerca, tutti uniti nella missione comune di difendere le nostre acque.
Scarpamondo pone al centro della sua filosofia aziendale la cura e l’attenzione per l’ambiente attraverso la promozione di progetti concreti a supporto della salvaguardia ambientale. Per questo, a partire dal 6 febbraio, è entrato a far parte della Water Defenders Alliance, contribuendo alla riduzione delle plastiche nelle nostre acque.
L’ impegno di Scarpamondo in questo progetto si traduce concretamente nell'adozione di due dispositivi innovativi chiamati Trash Collec’Thor, posizionati rispettivamente al Marina Genova, a Genova Sestri, e a Capodimonte sul Lago di Bolsena.
Il Trash Collec’Thor non è soltanto un semplice strumento ma una vera e propria tecnologia all'avanguardia impegnata nella lotta contro l'inquinamento da rifiuti galleggianti nocivi per l’ecosistema. Questo dispositivo è in grado di raccogliere una media di 1.500 kg di rifiuti galleggianti all'anno, tra cui plastiche e microplastiche fino a 3 mm di diametro. Questo quantitativo rappresenta l'equivalente in peso di ben 100.000 bottigliette da 0,5 litri.
L'impegno di Scarpamondo e degli altri membri della Water Defenders Alliance non si limita alla semplice rimozione dei rifiuti ma si estende anche alla sensibilizzazione della comunità sulla necessità di proteggere le nostre acque.
In un momento in cui le sfide ambientali sembrano sempre più pressanti, progetti come la Water Defenders Alliance offrono una speranza concreta per generare un cambiamento culturale che ci porti verso un futuro più sostenibile e acque più pulite.