Il progetto "Save the Farm" promosso da LifeGate e Biorfarm è un'iniziativa che mira a sostenere piccole realtà agricole italiane attraverso l'adozione di alberi da frutto biologici.
Noi di Scarpamondo abbiamo preso parte a questo progetto adottando complessivamente 250 alberi da frutto, distribuiti tra diverse regioni italiane. In questo modo abbiamo dato il nostro contributo a 5 piccole realtà agricole italiane con:
• 50 olivi coltivati in Lazio dalla famiglia Grani;
• 50 albicocchi coltivati in Campania dalla famiglia Dell’Orto;
• 50 piante di giuggiole coltivate nelle Marche da Martina Buccolini;
• 50 cachi coltivati in Emilia-Romagna dalla Famiglia Scardovi;
• 50 susini coltivati in Emilia-Romagna dall’azienda Agricola Podere Cimbalona;
Grazie alle coltivazioni sostenute da Scarpamondo sono stati donati oltre 1.000 Kg di frutta alla Caritas di Roma, tra susine nere, albicocche rosse e cachi. Una donazione di grande apprezzamento e valore per la Caritas di Roma.
Di seguito ne riportiamo la testimonianza.
Nel corso di questo progetto, a causa delle condizioni climatiche che sempre di più alterano i cicli naturali dell’agricoltura portando a condizionare la resa dei raccolti, Scarpamondo in accordo con Life Gate, ha sostituito la realtà agricola in Toscana che coltiva pesche con una nelle Marche che coltiva cachi. Questo per poter comunque garantire un sostanzioso contribuito di frutta da poter donare alla Caritas di Roma.
L’anno 2023, non si è differenziato in termini di qualità della vita, rispetto ai precedenti, infatti, se da una parte abbiamo assistito ad un’economia che sembrava crescere, dall’altra non abbiamo visto crescere né migliorare il benessere delle persone; al contrario la povertà ha continuato a dilagare nelle vite di migliaia di famiglie, esplicandosi in tutte le sue forme: da quella materiale come la mancanza di un reddito adeguato o di una casa, a quella sociale come l’emarginazione e le disuguaglianze, fino ad arrivare alla povertà più intima che si traduce in sfiducia e senso di solitudine.
La crisi economica in realtà non si è mai arrestata e l’attuale contesto sociale appare ancora carico di bisogni; molte aziende non sono riuscite a risollevarsi e ad aggravare il tutto sono sopraggiunti i cambiamenti climatici che hanno alterato la naturale crescita e la produzione di numerosi prodotti alimentari, frutta compresa.
Il sostegno alla spesa alimentare resta lo strumento più efficace e indispensabile per la sopravvivenza di migliaia di famiglie che non possono permettersi di acquistare neanche i beni di prima necessità.
Per tale motivo, le donazioni che la Società LifeGate S.p.A. Società Benefit, grazie al nostro sostegno hanno rappresentato anche quest’anno un valido aiuto per le mamme con i loro bambini, ospiti presso i nostri tre Centri a loro dedicati: Casa di Cristian, Casa dell’Immacolata e il Centro Santa Bakhita.
Ancora una volta, i nostri assistiti hanno potuto usufruire gratuitamente, in base alle disponibilità stagionali, di prodotti biologici provenienti da piccoli produttori. Le consegne sono state effettuate in base a un calendario prestabilito, comunicato per tempo alla Caritas. La frutta fresca, sistemata in cassette idonee al trasporto e alla conservazione, è stata recapitata con mezzi refrigerati, così da mantenerla a temperatura ideale.
Grazie al nostro sostegno la frutta biologica che LifeGate ha potuto donare alla Caritas è stata di grande qualità, priva di sostanze tossiche e di pesticidi e poterne usufruire è stato, per le nostre madri e i loro figli, un grande privilegio, soprattutto per i minori le cui diete necessitano di sostanze nutritive e prodotti naturali.
Noi di Scarpamondo mettiamo da sempre al centro delle nostre scelte le persone, il territorio e l'ambiente, investendo con responsabilità e trasparenza per generare un impatto positivo sulla società. Grazie alla partecipazione al Save the Farm promosso da Lifegate e Biorfarm abbiamo potuto il nostro contributo a creare un impatto positivo sull'ambiente e sulla società.